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Nel nostro mercato sempre più competitivo, le piccole e medie imprese devono accettare le nuove sfide, abbracciando il cambiamento senza paura.

Per farlo, servono nuove idee, anche nel campo della gestione dell’azienda, che purtroppo le PMI tendono a trascurare.

I dati contabili, da soli, non bastano più.

Servono modelli di management innovativi, basati sulle variabili qualitative creatrici di vero valore.

 

 

  1. Premessa importante

Una premessa: in questo breve articolo parlerò di obiettivi e strategia per la tua impresa, lasciando per un momento da parte i problemi quotidiani, urgenti, che ti trovi ad affrontare come imprenditore.

Non perché i problemi quotidiani non siano importanti, tutt’altro: assisto le PMI ogni giorno e quindi conosco a fondo le difficoltà che gli imprenditori affrontano per mandare avanti l’azienda.

I problemi quotidiani, purtroppo, finiscono con l’assorbire gran parte del tuo tempo e questo, spesso, ti impedisce di guardare al lungo periodo e agli scenari futuri della tua attività.

Perciò, prenditi qualche minuto per leggere questo articolo. Non sarà tempo sprecato: ti darò qualche spunto di riflessione molto importante per la tua azienda.

 

 

  1. Tanti cambiamenti nel mondo delle imprese, nuove sfide per le PMI

Il mondo delle imprese è in continua evoluzione e i cambiamenti si susseguono in maniera rapidissima.

Internet e social network hanno modificato tutti i modelli di business, anche quelli (che si credeva che fossero) più tradizionali: bar, ristoranti, alberghi.

Non mi dilungherò troppo, ma prova a pensare alla rivoluzione dei servizi di delivery per i ristoranti, a quella delle case vacanza con Airbnb, alle nuove strategie di comunicazione fatte con Instagram e il ruolo degli influencer: tutte cose impensabili anche solo una quindicina di anni fa!

Per non rischiare l’estinzione, anche le PMI devono provare a cambiare prospettiva e darsi da fare. Abbiamo davanti a noi sfide portatrici di grandissime opportunità che, per non sprecarle, dobbiamo essere pronti e preparati ad accogliere.

 

In questo breve articolo ti suggerirò un tipo di innovazione che non riguarda i modelli di business in sé, ma le modalità e il metodo con cui gestisci la tua azienda. Mi riferisco cioè a queste domande molto dirette.

Ti sei mai chiesto, ad esempio:

  • su quali basi e quali informazioni prendi le tue piccole e grandi decisioni?
  • quali sono gli obiettivi a lungo termine (cioè, strategici) che ti sei prefissato?
  • la tua struttura organizzativa è in grado di consentirti di raggiungere quegli obiettivi?
  • come fai a monitorare i risultati, per capire se stai andando bene o male?

 

  1. La contabilità non basta più, oggi serve ben altro

In chiave strategica, i dati di bilancio sono quasi inutili.

I dati contabili saranno anche obbligatori, ma hanno degli enormi limiti, perché rappresentano l’effetto di azioni e di politiche aziendali poste in essere nel passato: ti dicono dove sei arrivato, ma non consentono di tracciare la rotta.

L’imprenditore che prende le sue decisioni basandosi solo sui dati di bilancio, ha già perso la sfida.

Sarebbe come guidare un’automobile guardando solo nello specchietto retrovisore.

Eppure, è un fatto che quasi tutti i piccoli e medi imprenditori basano il proprio modo di gestire l’azienda proprio su bilancio e contabilità, quest’ultima spesso affidata a un professionista esterno.

Questo modello di management basato sulla sola contabilità poteva (forse) funzionare negli Anni Ottanta, quando il mercato non era globalizzato e i cambiamenti avvenivano lentamente.

In quell’epoca, gran parte del valore delle aziende era rappresentato dal capitale fisico: macchinari, impianti, capannoni, ecc. Tutte cose perfettamente visibili in bilancio.

Un’era geologica fa, quella in cui l’imprenditore riusciva a valutare la sua azienda con i dati della contabilità e del bilancio.

Nel nostro mondo, il vero valore delle imprese è diventato intangibile.

  • relazioni con i clienti;
  • capacità di innovare;
  • qualità dell’offerta;
  • clima aziendale e capacità dei dipendenti;
  • efficienza dei sistemi IT;
  • gestione dei big data.

 

Ad esempio, un problema che dovesse verificarsi oggi in una di queste variabili creatrici di valore si manifesterebbe in bilancio (sottoforma di minori ricavi o maggiori costi) solo in futuro, magari fra anni. Ecco perché il bilancio non è nient’altro che uno specchietto retrovisore.

Non è un caso che molti piccoli e medi imprenditori lamentano un senso di carenza di controllo sulla propria azienda, cosa che oltretutto genera ansia anche a livello personale.

Per una gestione più moderna, occorre invece uno strumento in grado di far suonare subito il campanello di allarme se qualcosa, in queste variabili creatrici di valore, inizia a incepparsi.

Questo lo sanno bene le grandi aziende.

Ma oggi è arrivata l’ora anche per le PMI di innovare.

 

  1. Portare l’innovazione nel modo di gestire la PMI

La soluzione è adottare anche nelle PMI nuovi modelli di gestione, pianificazione e controllo, affiancandoli alla tradizionale contabilità.

Si tratta di adottare anche nella tua PMI i modelli che le grandi imprese hanno adottato già da decenni: in piccolo, ovviamente, e sempre in una maniera che sia adeguata alla tua realtà e – soprattutto – proporzionata al tuo budget.

Questi modelli si sviluppano in varie fasi:

  • fissazione degli obiettivi di lungo periodo (cioè, strategici);
  • individuazione dei rapporti di causa – effetto fra questi obiettivi;
  • per ciascun obiettivo, fissazione del Piano d’azione e individuazione di un responsabile;
  • individuazione degli Indicatori di performance (KPI) che, anche con misurazioni di tipo qualitativo, consentano un reale monitoraggio delle variabili creatrici di valore.

Fra le varie metodologie, la più diffusa in Nord America e Nord Europa è la Balanced Scorecard, un sistema di management ideato per:

  • aiutare a disegnare la strategia;
  • rendere la strategia semplice da capire e da comunicare;
  • tradurre la strategia nelle azioni quotidiane di tutto il personale dell’azienda.

Ne ho parlato anche in un altro articolo, ecco il link.

 

  1. Conclusioni

Gestire una PMI usando esclusivamente contabilità e bilancio è come guidare guardando solo nello specchietto retrovisore.

Il mercato attuale è sempre più dinamico e competitivo e non ammette distrazioni.

Per non soccombere, anche il piccolo e medio imprenditore deve avere uno strumento di management moderno e innovativo, in grado di monitorare le variabili creatrici di valore.

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